Nel cuore del Piemonte, a ridosso delle Alpi del Monviso e della vallate Olimpiche di Torino 2006, c’è un cuore verde carico di fascino, di storia, di tranquillità.
Lo raccontava, nei suoi libri, già Edmondo De Amicis. È il Pinerolese. Chilometri di campagne, raggiungibili con venti minuti di autostrada da Torino, coltivate a frutteti, cereali, dedicate all’allevamento, che si alternano a macchie di bosco e fiumi che scendono limpidi dalle montagne. E paesi, piccoli, curati, che racchiudono tesori d’arte e ricchezze enogastronomiche tutte da scoprire.
Se Torino è la città che più di altre ha saputo rinnovarsi e cambiare per aprirsi al turismo, i paesi del Pinerolese fanno dell’accoglienza e della cordialità la loro caratteristiche migliore.
Tra tante piccole gemme disseminate in pianura, Cavour è definita il “Salotto del Pinerolese”.
Oggi tante coppie sono alla ricerca di una location speciale per suggellare il loro patto d’amore, è questo il luogo ideale per il matrimonio. Una cerimonia si tramuta in una vacanza, in un tuffo lontano dal tran tran della vita quotidiana, in un viaggio alla riscoperta della “lentezza”, della tranquillità, di un ambiente dove relax e pace sono parole d’ordine.
Negli splendidi ambienti de La Vià di Cavour, il tempo pare si sia fermato. Tutti gli elementi di una vecchia cascina son ostati ricreati per trasformare una struttura in qualcosa di unico, in cui ogni camera è diversa dalle altre, ogni oggetto racconta una storia. Un ambiente caldo, accogliente, immerso in un giardino contornato da fiori ed essenze. Un luogo di “charme” in una cittadina, Cavour, che ha fatto dell’accoglienza la sua peculiarità. Ricca di duemila anni di storia, caratterizzata dalla sua inconfondibile Rocca, da un’abbazia millenaria e da un centro storico che si presenta come centro commerciale naturale, diventa il luogo dove rifugiarsi per un week-end “fuori dal tempo”, per lasciare alle spalle le incombenze, i dilemmi e le fatiche del quotidiano e “staccare la spina”.
Un vero viaggio del genere non si può dire tale senza l’aspetto gastronomico. E Cavour con i suo i ristoranti, e i piatti unici della cucina locale, sarà in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.